“Nella lettera di oggi a Il Messaggero, Matteo Renzi ribadisce che l’Italia sta facendo la sua parte sul tema della spending review, ma definisce ‘forte’ la tentazione di sottolineare che il nostro Paese non sia l’unico in Europa ad aver bisogno di intervenire sulla spesa.

È curioso che il presidente del Consiglio abbia scelto di comunicare questa posizione critica attraverso le pagine di un quotidiano nazionale e non la abbia voluta esprimere in modo altrettanto deciso alla stessa Merkel quando ne ha avuto l’occasione, ovvero durante il recente incontro con la Cancelliera tedesca a Berlino. Ad essere ‘forte’ è dunque anche la tentazione di pensare che Renzi abbia verso l’Unione europea un atteggiamento che ricorda un po’ quello del don Abbondio di manzoniana memoria, forte con i deboli e debole con i forti. Auspico che il Presidente Renzi riesca ad avere il coraggio di prendere le parti dell’Italia non soltanto sulle pagine di un giornale ma nelle sedi preposte, dove difendere i nostri interessi è senza dubbio più scomodo, ma anche più utile e decisamente meno retorico”.

 E’ quanto dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Marco Scurria 

Roma, 7 aprile 2014