«In Piemonte ha prevalso la linea Verdini e Forza Italia si è rinchiusa a riccio nel tentativo, legittimo ma ingeneroso nei confronti dei piemontesi, di massimizzare il voto per le europee lasciando terreno libero a Chiamparino per compiacere Renzi.
E’ un ragionamento coerente con la visione machiavellica e trasversale che i due esponenti della ‘loggia’ fiorentina interpretano da mesi ma non può esistere per chi ha una visione opposta. E’ assurdo far finta di tenere insieme il centrodestra attorno al candidato con meno possibilità di vincere. Come Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale abbiamo offerto e chiesto percorsi seri come le primarie o un sondaggio. Personalmente ho riconfermato ieri la mia totale disponibilità a farmi da parte, chiedendo di fare lo stesso a Pichetto, pur di individuare un candidato di qualunque partito fosse, che ci desse almeno la speranza di una possibile vittoria: Gancia, Porchietto, Cirio, Coppola, Ghiglia, Napoli, Cota. Ognuno di questi ha più appeal elettorale del candidato proposto da FI. Ne vogliono uno loro espressione perché sono il maggior partito? Sono disposto ad accettarlo per il bene del centrodestra, ma lascino almeno agli alleati la scelta del più forte nelle loro fila. Pichetto è il più preparato ma non ha le caratteristiche per avere carisma elettorale. Purtroppo ogni tentativo di portare avanti un ragionamento serio si è infranto sull’ostinazione dell’ex banchiere fiorentino, che però c’entra poco con il Piemonte e poco ha a che fare con la nostra visione della politica. Più di quanto stia facendo ora con questa dichiarazione e con questa disponibilità, non mi si può chiedere. Se non vorranno accettarlo e’ perché non vogliono nemmeno provare a vincere».
È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Guido Crosetto.
Roma, 5 aprile 2014