NON LASCIARE CAMPO LIBERO A CHIAMPARINO E ALLA SINISTRA «Forse è opportuno provare a fermare la corsa all’autodistruzione del centrodestra in Piemonte.
Da un mese cerchiamo di trovare una via per individuare una candidatura unitaria. Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale ha lanciato le primarie, alle quali la Lega e Ncd hanno aderito. Nonostante Pichetto e, in alcuni momenti, lo stesso Silvio Berlusconi fossero disposti ad accettarle, si sono rivelate un tabù insormontabile per alcuni dirigenti nazionali di Forza Italia. Peccato. Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale ha poi proposto di scegliere il candidato migliore attraverso un sondaggio, ma nemmeno questo metodo è piaciuto a Forza Italia. Un centrodestra spaccato e con quattro candidati alla Presidenza consegnerebbe a Chiamparino il Piemonte. Se non vogliamo lasciare campo libero alla sinistra i partiti del centrodestra devono fermarsi un attimo a ragionare insieme. Le elezioni si vincono se si creano coalizioni ampie. Per farlo è necessario che ogni partito faccia un passo indietro e si metta al lavoro per trovare il candidato che ha più chance di vittoria. A mio avviso, in Piemonte e in ogni partito, ci sono persone con queste caratteristiche. Se magari provassimo ad individuarle senza “contributi esterni”, delegati a questo dalle segreterie nazionali, penso che in due ore potremmo risolvere tutto. A beneficio del centrodestra, della democrazia e dei piemontesi».
È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Guido Crosetto.
Roma, 1 aprile 2014