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“E’ assurdo continuare a dire che le pene per chi uccide sulle strade ci sono. Ogni giorno abbiamo conferma del contrario. La condanna per la donna uccisa da un pirata della strada, scappato dopo averla investita sulle strisce, è un altro schiaffo alla vita umana che per il sistema giudiziario vale zero, perché grazie alla condizionale non sconterà un giorno di pena”.

E’ quanto afferma il responsabile nazionale dell’Area Tutela Vittime di Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale, Barbara Benedettelli. 

“La donna che a Milano ha ucciso con il suv una persona perché andava contromano è un altro esempio di malfunzionamento di un sistema che fa migliaia di morti e di invalidi ogni anno, quelli, magari, ai quali poi questo Governo taglia la pensione d’invalidità. La donna era senza patente perché aveva già provocato uno scontro mentre guidava in stato alterato. In questi casi bisogna prevedere l’obbligo di disintossicazione! E’ ora di finirla col buonismo e la sottovalutazione di un reato che è gravissimo. Altro che incidenti. Renzi nel suo discorso di insediamento ha parlato di tutela per le vittime della strada e giustizia. Il lavoro è stato avviato dalla Cancellieri. Si muova”. 

Roma, 18 marzo 2014

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