“Concettualmente, emotivamente e politicamente sono dalla parte dei nostri militari che in ogni parte del mondo ogni giorno fanno davvero qualcosa per la pace. Non agitano bandiere multicolori, non fanno caroselli o girotondi ma quando occorre combattono e purtroppo qualche volta muoiono per difendere la libertà, la democrazia e l’indipendenza dei popoli.
Per queste ragioni ho sempre sostenuto i decreti che hanno autorizzato la loro permanenza nelle missioni internazionali di pace. Mio malgrado però, Fratelli d’Italia -Alleanza Nazionale, per la prima volta voterà contro questo decreto perché riteniamo che occorra dare un segnale chiaro e forte sulla vicenda di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre sui quali è sceso di nuovo l’oblio. Per loro l’Italia ha accettato il processo in India, mandando De Mistura a trattare e non ha mai voluto, prima ancora che saputo, trasformare questa vicenda in una vicenda di dignità nazionale. Non ha voluto mettere in gioco la possibilità di interrompere i rapporti con l’India e non ha voluto rivolgersi alla Nato e all’Europa dicendo che senza il loro concreto appoggio saremmo usciti da tutte le missioni internazionali a partire dalla missione antipirateria nell’Oceano Indiano. E’ stato un atteggiamento vergognoso: non possono i nostri soldati essere buoni per combattere in Afghanistan, in Libano e nel resto del mondo e poi essere abbandonati senza diritti da noi e da quegli stessi organismi internazionali sotto l’egida dei quali sono andati a svolgere la loro missione. La loro vicenda sarà una ferita indelebile per le nostre istituzioni. Occorre andare all’Onu e chiedere un arbitrato internazionale in tempi rapidissimi; occorre andare in Europa e dire che va interrotto il trattato Europa – India sul commercio; si tratta di richiamare definitivamente l’ambasciatore italiano a Nuova Delhi e di interrompere i rapporti con l’india. Insomma, si tratta di considerare la vicenda dei due marò come una vicenda prioritaria. Non possiamo lasciare che i nostri soldati, a cui va il mio pensiero e la mia vicinanza, non abbiano alle spalle uno Stato che sa che loro sono la migliore gioventù d’Italia. Votiamo quindi contro questo decreto nella speranza di un sussulto di dignità
e di orgoglio”.
Così Ignazio La Russa, deputato di fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale intervenendo in Aula sul dl missioni.
Roma, 13 marzo 2014