“La decisione del Governo di ritirare il decreto Salva-Roma rappresenta un colpo durissimo alla stessa stabilità dell’Amministrazione Marino. Anziché partecipare a infiniti tavoli di concertazione a Palazzo di Chigi, in cui pare evidente a tutti che il sindaco resti inascoltato, chiediamo a Marino l’estremo sacrificio di offrire le sue dimissioni in cambio dell’approvazione del provvedimento Salva-Roma, almeno riuscirà a passare alla storia come l’uomo che salvato la Capitale”. E’ quanto dichiara in una nota Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d’Italia in Campidoglio.
“Come Fratelli d’Italia – aggiunge – per recuperare importanti risorse e tagliare concretamente la spesa pubblica, abbiamo più volte ribadito che è necessario applicare forti riduzioni ai compensi dei dirigenti comunali e delle aziende capitoline, non sprecare soldi per i consiglieri municipali aggiunti, non rinnovare il cda dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali, stoppare definitivamente i maxi compensi agli staff di segreteria avviati in questi mesi da Marino”.
Roma, 26 febbraio 2014
