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“Nelle ultime settimane varie zone dell’Unione europea sono state oggetto di perturbazioni e piogge torrenziali. In Italia e a Roma in modo particolare abbiamo avuto disagi non indifferenti; con allagamenti che hanno portato addirittura all’evacuazione di alcune zone, grazie al lavoro costante della protezione civile e dei vigili del fuoco.

Chiedo all’Unione europea di intervenire istituendo un fondo appositamente creato, oppure rendendo il fondo di solidarietà in grado di rispondere in maniera più efficiente a tali catastrofi. Penso sia opportuno capire che a fronte di mutamenti climatici l’Unione deve intervenire in modo più puntuale. Abbiamo bisogno di fondi per limitare l’erosione delle coste. Occorrono risorse per affrontare il problema del dissesto idrogeologico, prevenire interventi sismici e gestire le emergenze quando purtroppo si verificano. Inoltre è necessario tutelare il nostro patrimonio artistico e culturale, lasciato molto spesso in balia dell’usura del tempo.  Chiediamo strumenti nuovi per gestire tale disagio perché abbiamo nuove emergenze.  Penso che i cittadini europei abbiano necessità di vedere l’Unione intervenire direttamente su aspetti concreti piuttosto che su temi di cui non si sente l’esigenza”.

E’ quanto dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Marco Scurria nel corso del dibattito al Parlamento europeo sulle conseguenze delle cattive condizioni meteorologiche in vari Stati membri

Strasburgo 27 febbraio

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