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“Svuota carceri, premi automatici, cotillons per delinquenti. E la gente viene pestata o uccisa”. A Parlare è Barbara Benedettelli, Responsabile Nazionale per Fratelli d’Italia del Dipartimento Tutela Vittime. “Chiara probabilmente, se ce la farà a sopravvivere alle botte, non sarà mai più come prima. La sua condanna, come quella di molti altri, uomini o donne, colpiti dalla violenza altrui, è per sempre. Non si dica che l’ergastolo non c’è, perché c’è per le vittime.

E questa è la follia di questo paese che la pietàs la riversa troppo spesso dalla parte sbagliata. Maurizio Falcioni aveva già mostrato apertamente di essere una persona violenta, oltre che dedita all’uso di sostanze stupefacenti – prosegue Benedettelli – Già arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, in un paese che ha a cuore prima la vita dei cittadini e poi la loro libertà, avrebbe dovuto subire una pena alla quale legare indissolubilmente un programma di disintossicazione e di rieducazione al rispetto dell’altro. Perchè se la funzione della pena deve essere quella di rieducare, di restituire alla società persone in grado di vivere insieme agli altri senza superare i limiti della loro libertà di esistere, allora il concetto non può che essere questo: Non si esce di prigione finchè non si è rieducati oltre ogni ragionevole dubbio! Altro che svuota carceri.”

Roma, 5 febbraio 2014

 

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