Se il Sindaco Ignazio Marino proseguirà nella sua vergognosa decisione di cancellare il Viaggio della Memoria in Istria e Dalmazia, scelta di chiara matrice ideologica e pretestuosamente giustifica con la mancanza di fondi, sono pronto a denunciarlo per inottemperanza alla Legge dello Stato n. 92 del 2004, che istituisce il “Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati” e che dispone l’obbligo per le scuole e le istituzioni di onorare e far conoscere la tragedia italiana degli infoibati.
Il Sindaco della Capitale non può permettersi di violare una legge, anzi dovrebbe dare il buon esempio rispettandola, applicandola e divulgandola alla cittadinanza. Trovo comunque assurdo e penoso che per ricordare la tragedia delle Foibe che ha colpito migliaia di nostri connazionali, si debba fare appello al rispetto della legge, quando tutto ciò dovrebbe nascere da un sentimento spontaneo che ogni italiano dovrebbe avere, in primis chi rappresenta le istituzioni. Purtroppo a Roma non è così, dopo tanti anni di battaglie per la verità e per il riconoscimento dei martiri e degli esuli ad aver almeno il diritto del ricordo, ritorna la voglia di nascondere da parte di qualcuno. Noi non lo permetteremo in alcun modo. Dichiara Federico Rocca responsabile romano enti locali Fratelli d’Italia.
Roma, 23 gennaio 2014