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«Piuttosto che parlare di candidature, ribadendo che a me vanno benissimo i nomi di amici del centrodestra che ho sentito in questi giorni, partendo da Cota stesso, penso sia utile che la Regione prosegua il suo lavoro semmai con maggior intensità da un lato e dall’altro che si sappia nel più breve tempo possibile se la legislatura regionale può arrivare al termine, come io auspico.

Nel caso contrario il primo obiettivo del centrodestra, prima ancora di quello di individuare il candidato, dovrebbe essere di mettere insieme tutte le persone e le forze politiche che hanno fatto parte dell’area moderata alternativa alla sinistra e che poi si sono allontanate per vari motivi. La sfida si vince anche se si recuperano i rapporti con Udc, Scelta Civica o con i moderati di Portas. Io ad esempio auspico un ritorno alla coalizione di gente come l’on. Portas, le cui doti organizzative sarebbero preziose, o Monchiero o Goffi con cui ho combattuto battaglie vere contro lo strapotere di banche ed Equitalia. Se agli attuali esponenti dei partiti che sostengono Cota e che hanno lavorato bene, per citarne alcuni, persone come Porchietto, Pichetto, Cirio, Ravello e Sacchetto, potessimo sommare la credibilità ed il radicamento di altri amici con cui abbiamo fatto un pezzo di percorso politico insieme, il centrodestra piemontese tornerebbe a vincere».

 

È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto.

 

 

Roma, 14 gennaio 2014

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