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«I dati Istat ci presentano una realtà che chiunque già conosceva e che tutti commentano come se fosse diventata evidente solo oggi. La disoccupazione aumenta ogni giorno perché molte imprese italiane hanno minor fatturato, maggiori problemi di liquidità, minor credito, maggiore tassazione, immutata burocrazia e una peggiore regolamentazione del lavoro grazie alla Fornero. Se nessune di queste premesse cambia, come può fermarsi la perdita di posti di lavoro? Con un miracolo? Solo Letta non se ne è accorto.

Ma se le soluzioni proposte sono quelle di Damiano che invoca regole ancora più dure o della Camusso che chiede nuove tasse, siamo destinati alla recessione perenne. Il Governo non sa che pesci pigliare, non ha idee e sta solo procrastinando le decisioni facendo peggiorare la situazione. Non ci sono altre soluzioni che una legge elettorale nuova ed un nuovo governo forte e con una visione di futuro per l’Italia. Non saranno i due mesi di affari ordinari a compromettere nulla tanto più che Letta finora, se si escludono i favori alle banche ed alla assicurazioni, non ha fatto che fumo».

È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto.

Roma, 8 gennaio 2013

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