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«Sull’articolo 18 credo che prevarrà l’animo un po’ democristiano di Matteo Renzi rispetto a quello di sinistra. La sua proposta è in perfetta continuità con la mentalità vista negli ultimi anni in Italia, dove si è vissuto al di sopra delle proprie possibilità a discapito delle generazioni a venire. Il segretario del Pd, inoltre, fa finta di affrontare i tabù del sindacato ma non lo fa affatto: rivederlo solo per i neoassunti non tocca i loro iscritti e in Italia i sindacati difendono i loro iscritti, non i lavoratori.

Se noi legittimamente decidiamo di rivedere l’articolo 18 questo deve valere per i nuovi e vecchi assunti: o si ha il coraggio di dire che i diritti sono e devono essere uguali per tutti o a forza di scaricare il peso dei soldi che non ci sono, della flessibilità, della troppa rigidità del mercato del lavoro sui giovani si produrrà solo ingiustizia».

È quanto ha detto a Rainews 24 il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Roma, 20 dicembre 2013

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