“Grande soddisfazione per l’accoglimento di alcune nostre proposte e mi riferisco in particolare al reinserimento delle preferenze all’ordine del giorno del gruppo di lavoro che sta elaborando la nuova legge elettorale della Toscana, anche alla luce della pronuncia della Corte Costituzionale sul ‘porcellum’. Finalmente i toscani potranno tornare a scegliere da chi farsi rappresentare in Consiglio Regionale”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Paolo Marcheschi, Presidente della Commissione controllo ed esponente del Gruppo di Fratelli d’Italia.
“E’ un grande passo avanti perché pone fine alla stagione delle liste bloccate” chiosa Marcheschi “e la consideriamo un po’ una nostra vittoria perché il partito di maggioranza, nel formulare la sua proposta, non ha potuto che raccogliere l’esigenze manifestate da gran parte dei gruppi, noi per primi che ci siamo sempre dichiarati favorevoli alla restituzione ai cittadini del diritto di esprimersi direttamente sulla scelta dei propri rappresentanti”.
“Certo” prosegue Marcheschi “esistono ancora molti aspetti da approfondire e rivedere quali, ad esempio, l’ampiezza dei collegi su base provinciale, con la proposta dello spacchettamento di Firenze in tre, la soglia di sbarramento per le coalizioni, visto che oggettivamente non ci troviamo più in un sistema bipartitico, il premio di maggioranza, l’individuazione di un tetto per le spese elettorali che, però, abbia la certezza di essere rispettato seriamente. Ci sembra buona, intanto, l’idea innovativa di far trovare sulla scheda già prestampati i nominativi sui quali far ricadere la propria scelta”.
“La restituzione del potere effettivo di scelta dei propri politici” conclude Marcheschi “è una strada obbligata e laddove non ci potranno essere le preferenze ci saranno le primarie, ad esempio per la scelta del governatore e dei Sindaci delle città”.
Firenze, 5 dicembre 2013