“Con l’approvazione del Regolamento sugli imballaggi ad opera dei 27 Ambasciatori Permanenti Ue, ha vinto la linea dell’Italia, quella del buon senso nel coniugare sostenibilità e produzione per non penalizzare famiglie e imprese”.
E’ quanto dichiarano in una nota il copresidente del gruppo ECR al Parlamento europeo, Nicola Procaccini, e il capo delegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles, Carlo Fidanza.
“Con il precedente testo, ora emendato grazie al lavoro del governo e di Fratelli d’Italia, con il collega Pietro Fiocchi relatore del provvedimento per l’ECR, c’era il forte rischio di tornare indietro rispetto agli sforzi fatti in questi anni dall’Italia nell’ambito dell’economia circolare, su cui famiglie e imprese hanno investito molto.
Siamo riusciti a salvaguardare gli investimenti e il futuro di interi settori produttivi strategici , come l’agroalimentare riguardo soprattutto gli imballaggi dei prodotti freschi. Salvaguardando, così, le azioni volte a incentivare e garantire il riciclo di materiali, settori su cui l’Italia è la nazione più virtuosa in Ue. Azioni che comprendono anche gli sforzi delle aziende italiane per produrre materiali in bioplastica, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica, che significa garantire lo sviluppo senza inchiodarsi a una sola tecnologia come previsto nella prima stesura del testo”, sottolineano Procaccini e Fidanza.
“Sin dall’inizio l’Italia aveva stigmatizzato forma e tempi per l’approvazione della revisione della disciplina degli imballaggi in Europa. Lo strumento scelto del regolamento, anziché quello della direttiva, imponeva agli Stati membri scelte obbligate che non lasciavano spazio alle specificità dei singoli modelli di gestione dei rifiuti di imballaggio; inoltre, la chiusura della legislatura europea ha imposto ritmi eccessivamente serrati per l’approvazione.
Il testo finale del regolamento è stato tuttavia migliorato nel complesso iter di approvazione attraverso uno straordinario impegno del Governo Meloni, di un trasversale lavoro dei nostri europarlamentari ed anche attraverso l’attività di indirizzo delle nostre commissioni parlamentari convocate nelle fasi più cruciali dei lavori sul regolamento in Europa”, afferma il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente alla Camera.
“Questo successo non solo conferma il ruolo dell’Italia come attore influente nelle dinamiche europee, ma anche la nostra abilità nel conseguire risultati concreti nel perseguimento degli interessi nazionali”, conclude il deputato di Fratelli d’Italia, Luca Sbardella.