“Sarà pure la quarta volta consecutiva in cui i tassi restano invariati, ma ci aspettavamo sicuramente qualcosa di diverso: forse è riduttivo dire che siamo delusi… Quousque tandem, Christine, abutere patientia nostra?”.
Così Marco Osnato – deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito – dopo che la Bce ha confermato l’attuale livello per i tre principali saggi d’interesse.
“Non è una questione politica, perché chi è incaricato di assumere decisioni tecniche per il bene dell’economia gioca nella medesima squadra di chi ha ricevuto un mandato popolare, nelle istituzioni nazionali come in quelle comunitarie… perciò, dovremmo condividere gli stessi obiettivi di fondo”, prosegue l’esponente di FdI.
“L’Eurozona non può difendersi dai rischi finanziari continuando a deprimere le prospettive del mercato: a lungo andare, l’attendismo non può essere una strategia di politica monetaria. Siamo noi che aspettiamo Godot o è piuttosto la Bce che, per assumere una decisione espansiva, punta ad avere condizioni macroeconomiche abbastanza irrealistiche? Se l’inflazione è ormai in discesa, il momento per cambiare è già qui”, conclude Osnato.
