fbpx

“Esprimo grande apprezzamento per l’approvazione di oggi alla Camera della Legge quadro sugli interporti che porta la mia prima firma. Dopo 34 anni durante i quali la logistica internazionale ha visto profondi mutamenti e il potenziamento dell’intermodalità, anche attraverso la creazione dei corridoi Ten-T, si è approvata una legge che vuole realizzare una rete di interporti efficiente, sicura e sostenibile. A queste infrastrutture viene ora riconosciuto il ruolo di attori fondamentali per lo sviluppo e la valorizzazione per l’economia della Nazione. Abbiamo infatti riscritto il paradigma di queste infrastrutture in chiave di digitalizzazione e sostenibilità superando sostanzialmente l’intera legislazione in materia. Viene operata una ricognizione sugli interporti esistenti e stabiliti i requisiti oggettivi per l’individuazione di nuovi interporti affinché siano anche ‘hub verdi’, dotati di impianti di energia rinnovabile e di sistemi certificati di risparmio energetico. Come primo firmatario della legge, sono molto soddisfatto per il grande lavoro svolto in Commissione Trasporti e ringrazio pertanto il suo Presidente Deidda e il relatore Caroppo. Sono certo che l’iter di questa legge quadro procederà spedito anche nell’altro ramo del Parlamento e che la nostra Nazione potrà beneficiarne ben presto per l’implementazione e lo sviluppo economico dell’Italia”. 

Lo ha detto in dichiarazione di voto nell’Aula della Camera Mauro Rotelli, deputato di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici e primo firmatario della Legge quadro sugli Interporti.

“Sostenere gli interporti significa prendere atto della posizione strategica della nostra penisola e della sua capacità di essere cerniera tra Mediterraneo e Continente, anche grazie alle reti Ten-T. Una visione che una realtà come l’interporto di Padova sta interpretando al meglio, raggiungendo risultati importanti  che rendono l’Italia sempre più centrale  lungo la supply chain.” 

Aggiunge Elisabetta Gardini Vicecapogruppo FDI alla Camera.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social