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“In merito ai recenti dibattiti sulla libertà di stampa e l’attività informativa dei professionisti, non crediamo che quella comunemente denominata “Legge Bavaglio” leda il diritto d’informazione, piuttosto crediamo sia un modo per coniugare la libertà di espressione con il diritto alla presunzione di innocenza, principio sacrosanto, come sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana. Non siamo davanti ad un tentativo di limitare la libertà di stampa, ma piuttosto un’opportunità per mantenere l’equilibrio tra diritto all’informazione e rispetto dei diritti individuali. Fratelli d’Italia riconosce il ruolo cruciale dei giornalisti nel perseguire la verità e si impegna a sostenere la qualità dell’informazione professionale, ma per affrontare la disinformazione, è essenziale investire nell’educazione degli utenti, promuovendo la formazione e l’alfabetizzazione digitale. La difesa di un giornalismo serio, affidabile e analitico rimane al centro della visione di Fratelli d’Italia”.

Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato di Fratelli d’Italia, Grazia Di Maggio.

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