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“Siamo stati parte della delegazione italiana nella missione di solidarietà a Israele organizzata da Elnet, ong che si occupa dello sviluppo dei rapporti tra Europa e Israele, che ringraziamo per la grande opportunità che ci ha offerto. Assieme ai colleghi dei parlamenti britannico, austriaco, sloveno e di altri Stati europei, abbiamo visitato Sderot, prima delle città assaltate dai terroristi di Hamas il 7 ottobre. Poi abbiamo fatto visita al kibbutz di Kfar Aza, a due chilometri dal confine con la striscia di Gaza, oggi completamente deserto e che porta i segni visibili dell’enorme tragedia vissuta dagli israeliani il giorno dell’attacco: case messe a ferro e fuoco, uomini, donne e bambini uccisi nei loro letti, rapiti, violentati, con una ferocia mai vista. Abbiamo poi avuto modo di confrontarci alla Knesset con i parlamentari sia di maggioranza che di opposizione del parlamento israeliano. Infine, le toccanti visite con i parenti degli ostaggi e con Tomei Zadik, giovane scampato alla strage del Nova Festival.

Fratelli d’Italia, nostro tramite, ha voluto fortemente portare in quei luoghi la sua vicinanza al popolo israeliano e toccare con mano le atrocità compiute dai terroristi il 7 ottobre. Siamo stati purtroppo testimoni di un eccidio senza precedenti, compiuto in nome della furia islamista di Hamas. Il diritto di Israele a difendere la propria terra e la propria esistenza resta imprescindibile e lo abbiamo chiarito anche ieri con il voto della nostra risoluzione di maggioranza e auspichiamo quanto prima il rilascio di tutti gli ostaggi e la salvaguardia della popolazione civile”.

Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati di Fratelli d’Italia Sara Kelany e Lorenzo Malagola.

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