“Più passa il tempo, più l’impatto del Superbonus sui conti dello Stato diventa disastroso. Nel dicembre scorso l’ammontare è salito a 135miliardi di spesa. Più o meno, cinque manovre di bilancio. Soldi, dunque, che sarebbero potuti servire per sanità, scuola, pensioni e famiglie. E che invece, Conte e Pd, in nome di una propaganda di basso livello, hanno sperperato per far ristrutturare seconde case, dimore di lusso e persino castelli. Altro che politiche sociali, il Superbonus è un regalo ai ricchi a danno di poveri e classe media”. Lo dichiara il senatore Guido Liris, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Bilancio.
“I 135 miliardi per l’extra bonus, creato con un principio condivisibile ma con una esecuzione e strutturazione completamente sbagliata, sono un peso insostenibile per un bilancio pubblico di qualsiasi nazione europea. Arrivare a quasi il doppio delle stime previste dal governo Conte, agevolando una platea molto ristretta e non sempre bisognosa, vuol dire che il Superbonus è stato un provvedimento fallimentare. Ora dobbiamo guardare al futuro, perché il comparto dell’edilizia deve essere sostenuto sul tema dell’efficientamento energetico degli edifici con regole certe, che premiano la continuità delle imprese edili e soprattutto a prova di truffe”, aggiunge il senatore di Fratelli d’Italia, Matteo Gelmetti, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.
“L’eredità del Superbonus è una palla al piede del Governo, che mentre si barcamena per trovare risorse in favore di famiglie e imprese, deve fare i conti con questo debito causato dalla demagogia grillina. Una vergogna. Ma gli italiani hanno capito l’inganno e lo dimostrano a ogni elezione”, conclude la senatrice Lavinia Mennuni, componente della commissione Bilancio.