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“Oggi la Commissione Cultura del Parlamento europeo ha approvato un’importante proposta di risoluzione sul volontariato e l’attività volontaria in Europa, a dimostrazione di voler continuare sulla strada intrapresa nel 2011 con l’istituzione dell’Anno europeo del volontariato. 

Questa proposta, oltre ad incoraggiare tutti gli Stati membri ad adottare il manuale sulla misurazione del volontariato in modo da poter condividere i loro dati con quegli degli altri Paesi Ue, stimola le autorità nazionali, regionali e locali a semplificare le procedure burocratiche e a prevedere incentivi fiscali per le ONG e le associazioni di volontariato. Chiede uno statuto europeo comune per favorire il riconoscimento giuridico e istituzionale delle associazioni di volontariato. Rilancia il suo sostegno al volontariato transfrontaliero, ovvero un corpo volontario europeo di aiuto umanitariocapace di supportare le organizzazioni locali. Inoltre, ribadisce l’importanza e l’esigenza di creare un portale centralizzato europeo con informazioni sui programmi disponibili, per fornire supporto e dati utili ai volontari che vi accedono online. Infine, conferma il successo del portafoglio elettronico, adatto per fornire formazione e una panoramica completa delle abilità del volontario europeo.

Nuove proposte per tutelare e supportare un pilastro fondamentale della società civile che coinvolge ogni anno 100 milioni i cittadini europei in grado di contribuire alla produzione del 5% del Pil europeo. Nonostante la crisi che viviamo, il volontariato continua ad operare con successo e continuerà ad essere supportato dalla Commissione Cultura del Parlamento europeo”.

È quanto dichiara in una nota il coordinatore PPE della Commissione Cultura del Parlamento europeo e europarlamentare di Fratelli d’Italia, Marco Scurria.

Bruxelles, 17 ottobre 2013

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