“I numeri messi nero su bianco nella Nota di aggiornamento del Def, approvata ieri da Camera e Senato mettono a tacere le polemiche dei giorni scorsi in tema di sanità. Non c’è alcun taglio indiscriminato nel settore e anzi si prevede di completare il percorso, già avviato, di rinnovo dei contratti del comparto. Per quanto riguarda la sanità la Nadef prevede nel 2024 una riduzione della spesa dell’1.3% rispetto al 2023 (132,9 miliardi invece di 134,7 spesi nel 2023) ma questo solo in conseguenza della definitiva cessazione dei costi legati alla struttura commissariale per l’emergenza Covid, che fortunatamente ci siamo lasciati alle spalle. Si tratta quindi di eliminare spese non necessarie, prevedendo allo stesso tempo importanti risorse per un comparto che questo Governo considera strategico e fondamentale per la vita di ogni cittadino”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della V Commissione Bilancio.