«Non possiamo continuare a veder morire generazioni presenti e future per inefficacia delle leggi, sottovalutazione di chi è socialmente pericoloso e inciviltà. I decreti d’urgenza in questa legislatura sono molti. Non è un’urgenza una strage che ogni giorno conta 10 vittime innocenti per lo più giovani? Questo non può essere ritenuto un argomento di serie C. Non dimentichiamo i costi sociali di oltre 30 miliardi di euro ogni anno. Si pensi a un decreto d’urgenza o si dia corso ai lavori per l’introduzione del reato di omicidio stradale, e a politiche efficaci per la sicurezza e la tutela della vita degli utenti della strada, invece di pensare a come fare guadagnare le Assicurazioni fregandosene delle vittime».
È quanto dichiara Barbara Benedettelli, Responsabile Nazionale Area Tutela Vittime Violenza di Fratelli d’Italia.
Roma, 12 settembre 2013