“L’approvazione definitiva del decreto sul Ponte dello Stretto di Messina, da parte dell’Aula della Camera, è l’inizio di una coraggiosa impresa. Dopo una lunga storia politica fatta di approvazioni e bocciature, questa grande opera inizia a vedere la luce e ciò rappresenta una sfida per l’intera nazione. Il Ponte sullo Stretto è anche e soprattutto un simbolo di crescita, di innovazione, di ripresa come tutte le grandi opere che guardano al futuro. Abbiamo lavorato in commissioni congiunte Ambiente e Trasporti con la consapevolezza di avere dinanzi una sfida epocale. Per citare solo alcuni dati, considerata l’imponenza ingegneristica dell’opera, ricordo che sul versante sicurezza la resistenza al sisma è di 7,1 magnitudo, scala Richter e l’impalcato aereodinamico (resistenza al vento) è stabile fino a 270 km/h. Inoltre, non va dimenticato che per la realizzazione del Ponte lavoreranno 150mila persone. Ma vogliamo anche che il Ponte sia simbolo di una tradizione e di una italianità che è radicata nella nostra storia. La grandezza di una nazione passa anche attraverso la realizzazione di infrastrutture imponenti capaci di coniugare mobilità, sicurezza, innovazione e impatto paesaggistico”.
Lo dichiara Massimo Milani, deputato di Fratelli d’Italia e segretario della commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera