“L’ estate è alle porte e anche il rischio incendi. Per questo motivo gli Enti locali, in primis l’amministrazione capitolina, dovranno provvedere ad attuare la pianificazione e la prevenzione degli incendi ‘boschivi’ con il supporto della Polizia Locale per il monitoraggio del territorio. Questo per adempiere agli obblighi di prevenzione quali, ad esempio, la pulizia delle banchine, cunette e scarpate attraverso la rimozione di erba secca, residui vegetali, rovi e rifiuti, dei terreni incolti. Tale operazione avrebbe il risultato di rendere minore il rischio incendi e dunque di tutelare la sicurezza dei cittadini. In caso di emergenza, l’intervento dei Vigili del Fuoco sarebbe meno difficoltoso se sulle strade saranno effettuate, già da subito, manutenzioni sulla vegetazione arborea, anche solo mediante potatura delle branche laterali e spalcatura, al fine di consentire il transito dei mezzi antincendio. In questo modo, i Vigili del Fuoco e le squadre dei volontari (AIB) di Protezione Civile arriverebbero in tempi più brevi sul luogo dell’incendio. In un simile contesto sarebbe auspicabile una revisione normativa del ruolo dei Vigili del Fuoco nell’ambito della lotta agli incendi di bosco. Sul fronte della prevenzione degli incendi boschivi, l’impegno assunto dal Governo Meloni sta compiendo grandi sforzi con nuove disposizioni normative, di coordinamento delle competenze, di ricorso a nuove tecnologie satellitari, attingendo a risorse nella propria disponibilità, anche del Pnrr e dei Fondi di sviluppo e coesione”.
Lo dichiarano in una nota Massimo Milani, deputato di Fratelli d’Italia e Massimiliano Metalli, delegato ai Vigili del Fuoco e al Soccorso Pubblico di Fdi Roma