fbpx

“Sono anni che la comunità internazionale opera per il contenimento del fumo e del tabacco, soprattutto fra i giovani; sono anni che vi sono percorsi di penalizzazione, obblighi alle aziende produttrici di indicare sulle confezioni che il fumo nuoce alla salute, divieti alla pubblicità, e in Italia oggi come si aiutano coloro i quali cercano di smettere di fumare? Tassandoli”.

 

È  quanto ha dichiarato oggi alla Camera Massimo Corsaro, deputato di Fratelli d’Italia, durante la discussione sul dl lavoro-Iva.

“Molti italiani cercano di smettere di fumare e il governo non dice loro “ti aiuto a smettere”, ma bensì “ti penalizzo e ti metto una tassa in più, perché stai perdendo un vizio che mi fa venir meno un gettito di imposte”. Quindi, siccome il monopolio dei tabacchi in Italia incassa meno di una volta, si inserisce questa porcata: pagare una tassa su una batteria elettronica, in sostituzione della tassa sul monopolio del tabacco. Complimenti, tra tutte le porcate a cui abbiamo assistito questa è veramente la prima norma di cui vi dovete davvero vergognare, perché qui c’è in più l’aggiunta dell’immoralità. E’ necessario individuare personalmente e fisicamente il redattore e l’ideatore di questa norma, perché va chiesto per lui un trattamento sanitario obbligatorio”, ha concluso Corsaro. 

Roma, 7 agosto 2013

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social