Quali iniziative verranno intraprese per affrontare le difficoltà dello sportello consolare a Norimberga a come decongestionare i servizi consolari, offrendo in tempi accettabili i servizi destinati ai connazionali? Questo il sunto dell’interrogazione che il senatore Roberto Menia, responsabile del dipartimento Italiani all’estero di FdI, ha rivolto al al Ministro degli affari esteri.
La questione riguarda lo stanziamento di nuovi fondi destinati all’assunzione di personale amministrativo nelle strutture diplomatico-consolari nel mondo, una scelta che ha destato notevole speranza ed attenzione nelle comunità dei connazionali all’estero.
Nello specifico, la regione federale della Baviera, territorio ad alta immigrazione italiana, vecchia e nuova, ha una comunità di circa 130.000 connazionali iscritti all’AIRE, di cui quasi 30.000 nella zona di Norimberga. Negli anni si è prodotto un forte calo di presenza del personale consolare e tale squilibrio tra utenza e impiegati, nonostante l’impegno del competente console generale a Monaco, ha provocato un evidente sovraccarico nelle pratiche, principalmente per i passaporti e le carte d’identità elettroniche.
Si tratta, secondo il sen. Menia, di disagi che toccano principalmente i connazionali che hanno difficoltà di accesso ai servizi consolari telematici, come gli anziani, i disabili, le persone in condizione di povertà, le quali non hanno mezzi o dimestichezza ad usarli per chiedere un appuntamento attraverso la piattaforma “Prenot@mi”.
Inoltre da alcune settimane sulla piattaforma non è possibile prendere un appuntamento per il rilascio passaporti o delle carte d’identità elettroniche: a quanto riportato all’interrogante appare sempre la dicitura “al momento non ci sono date disponibili per il servizio richiesto”, situazione difficile ed incomprensibile per la comunità italiana residente.
Di positivo si registra comunque che, con il nuovo console, si è operato un piccolo cambiamento: prossimamente la permanenza consolare sarà il mercoledì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00, mentre prima si prevedeva solo il giovedì; mentre i tempi per l’attesa di appuntamento sono comunque attualmente eccessivi (per il consolato di Monaco la media infatti sarebbe di 4-5 mesi per un passaporto e di 6 mesi per una carta d’identità elettronica).
Alla luce di questo quadro il sen. Menia ha chiesto al Ministro Tajani se, e a prescindere dall’annunciato rafforzamento del personale degli uffici consolari, si ritenga opportuno adottare il già sperimentato principio (ad esempio a Saarbrücken) della decentralizzazione dei servizi nelle grandi circoscrizioni consolari come la Baviera, creando con piccole unità (due impiegati) lo “sportello consolare”: tale soluzione, specificamente nella città di Norimberga, ove sarebbero disponibili, a quanto risulta all’interrogante, locali gratuiti messi a disposizione dall’ex console onorario, consentirebbe un evidente vantaggio in termini di vicinanza alla comunità (Monaco e Norimberga distano 300 chilometri), snellimento dei servizi, risparmio ed efficienza.