“In meno di trenta giorni abbiamo dato all’Italia un nuovo governo e varato in tempi record una manovra che guarda al futuro dell’Italia, abbiamo dimostrato di essere degli ottimi marinari che prima stabiliscono la rotta e poi conducono la nave in porto”.
Lo afferma in aula in discussione il senatore di Fratelli d’Italia Ernesto Rapani.
“Ci saremmo aspettati dall’opposizione – sottolinea Rapani – idee e progettualità, invece abbiamo solo ricevuto critiche sterili e strumentali come quelle sulla denominazione dei ministeri o sulle misure per calmierare il prezzo del gas”.
“Il Sud – osserva Rapani – dovrà essere l’hub energetico dell’Europa, questa è una manovra che contiene misure atte a dare sviluppo all’Italia, come 12 milioni di euro da destinare ai Comuni della Calabria per le opere pubbliche, 500 milioni da destinare al dissesto idrogeologico e 3 miliardi destinati alla tratta della 106”.
“Infine – conclude Rapani – con questa manovra mettiamo la parola fine al reddito di cittadinanza, una misura che creava diseguaglianza facendo percepire 300 euro ai disabili e 700 euro ai giovani in grado di poter lavorare”.