“Non si può vivere per tutta la vita di reddito di cittadinanza, specie se si è giovani e occupabili. Non può essere una pensione a vita, ma un sussidio provvisorio finalizzato all’inserimento nel mercato del lavoro. Era dunque lecito aspettarsi che la nuova maggioranza, come da programma, intervenisse. I fautori del reddito di cittadinanza, cioè Giuseppe Conte e i 5Stelle, lo hanno volutamente fatto fallire così da poter attingere a un serbatoio di voti di cittadini sussidiati dallo Stato. Hanno avuto una maggioranza bulgara nella scorsa legislatura, avevano quindi la possibilità di apportare i dovuti correttivi per coinvolgere centri per l’impiego, agenzie private e comuni, come del resto avviene in altri Paesi. Se così avessero fatto, nessuno avrebbe avuto da ridire. Invece nulla. I cittadini italiani sappiano allora che i primi ad aver boicottato questa misura sono stati proprio i suoi artefici”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, vice-responsabile dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.