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“Una notizia che non va sottovalutata perché fa bene alla nostra Nazione e, in particolar modo, a Verona. Grazie al lavoro del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, la Commissione europea non metterà al bando vino e carne come alimenti poco salutari. Si tratta di comparti significativi per l’agroalimentare italiano, due eccellenze produttive fra cui la vitivinicoltura che ci rappresenta nel mondo con brand di prim’ordine. A Verona ne abbiamo conferma costante, anche con l’ultimo Vinitaly dove si è registrato il record di buyer stranieri provenienti da 139 paesi e molti mercati emergenti. La difesa di queste produzioni è la più bella vittoria in Europa ottenuta dalla serietà del lavoro del ministro, che ha già dato prova concreta e pratica di cosa significhi l’impegno per la sovranità alimentare. Va dato atto a questo Governo di essere credibile nelle sue battaglie che, nel caso dell’agricoltura, vuol dire la difesa dei prodotti nazionali mettendoli al riparo da astratte visioni ideologiche. La salute dei consumatori è il primo obiettivo dell’agroalimentare italiano ed è per questo che il Governo non si è tirato indietro nel sostegno, chiedendo e ottenendo a Bruxelles rispetto. Senza contare che per Veronafiere avrebbe significato il ripensamento totale di una delle sue manifestazioni storiche di maggior successo. Altrettanto importante l’aggiunta di 2 milioni di euro per la promozione delle indicazioni Geografiche, chiesta e ottenuta dal ministro che in questo modo tutela la salute dei consumatori, attraverso la strada maestra della qualità”.     

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti, vicepresidente di Veronafiere. 

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