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Questa mattina il Parlamento Europeo di Strasburgo ha ospitato il convegno dal titolo “Il dovere di ricordare. Dalla pulizia etnica anti-italiana alla repressione del dissenso nell’Est europeo”, promosso dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia – Ppe Carlo Fidanza, con la partecipazione di una delegazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia guidata dal Presidente Antonio Ballarin, del Vice Presidente ungherese del Parlamento Europeo Laszlo Surjan, della deputata lettone Sandra Kalniete e del coordinatore Ppe in Commissione Cultura Marco Scurria.

“È la prima volta – spiega Fidanza – che a Strasburgo si affronta la tragedia negata delle Foibe e dell’esodo di 350 mila italiani di Istria, Fiume e Dalmazia. Abbiamo voluto farlo simbolicamente nei giorni dell’ingresso della Croazia nell’Unione Europea perché crediamo in un futuro europeo per i popoli dei Balcani ma riteniamo che questo futuro non possa fondarsi sulla rimozione del passato, anche nelle sue pagine più buie. Abbiamo quindi voluto accendere un riflettore sui diritti ancora negati agli esuli (diritto al ritorno, restituzione dei beni, recupero delle salme degli infoibati) e su quelli sempre più compressi della minoranza italiana che ancora vive sulle coste della Dalmazia. Ora che anche la Croazia fa parte dello spazio comune europeo, questi diritti devono essere riconosciuti e noi ci impegneremo per questo”.

Nel corso del suo intervento, il Presidente Anvgd Antonio Ballarin ha illustrato le tappe storiche della vicenda, a partire dalla pluri-secolare presenza veneziana e italiana in quelle terre. Il Vice Presidente ungherese Laszlo Surjan, con un padre nativo di Fiume, ha indicato nella riconciliazione secondo verità e giustizia la strada per una piena integrazione tra i popoli europei. Sandra Kalniete, già Commissario Ue per la Lettonia, unica eurodeputata nata in un gulag siberiano, ha espresso la sua vicinanza agli esuli e il suo impegno per una memoria storica condivisa. All’incontro hanno preso parte gli eurodeputati del PdL- Ppe Roberta Angelilli, Sergio Berlato, Elisabetta Gardini e Fabrizio Bertot. L’evento si è concluso sulle note di “Magazzino 18” , il brano di Simone Cristicchi dedicato alle foibe e all’esodo. 

Roma, 3 luglio 2013

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