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“Nella giornata per la disabilità si annuncia la presentazione di un disegno di legge sulla equiparazione degli infortuni della vita a quelli del lavoro. Il diritto alla dignitosa esistenza delle persone con disabilità, e il diritto a fruire delle tecnologie più avanzate deve essere resa esigibile su tutto il territorio nazionale. La scienza ha fatto passi in avanti, in particolare in campo protesico sono stati brevettati prodotti in grado di migliorare notevolmente la qualità della vita delle persone con disabilità. Questa evoluzione non rappresenta un vantaggio solo per le persone con disabilità, ma offre grandi vantaggi anche di natura economica, con rilevanti risparmi per il Servizio Sanitario Nazionale. Sarebbe importante che ci si preoccupasse di aggiornare di continuo il Nomenclatore Tariffario, il documento che elenca gli ausili ed i presidi tecnologici forniti dal Servizio Sanitario Nazionale. Oggi risulta discriminatoria la normativa che privilegia l’invalido in conseguenza di infortunio sul lavoro, che ha la copertura economica garantita dall’INAIL e l’invalido civile a cui non sono riservate le medesime opportunità di sussidio. È da riconoscere alle persone con disabilità, indipendentemente dalla sua causa, il diritto di usufruire delle tecnologie esistenti sul mercato nella erogazione, da parte del Servizio Sanitario Nazionale, di prestazioni, protesi ed ausili nell’ambito di un piano riabilitativo-assistenziale volto alla prevenzione, alla correzione o alla compensazione di menomazioni o disabilità funzionali conseguenti a patologie o lesioni, al potenziamento delle abilità residue, nonché alla promozione dell’autonomia della persona che possa beneficiarne.”
Lo dichiara Lavinia Mennuni Senatore di Fratelli d’Italia  
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