“Secondo i parametri del Nutriscore la Coca Cola fa bene e l’olio d’oliva fa male, il parmigiano è dannoso e le barrette proteiche prodotte da grandi aziende francesi no. Il modello a semaforo voluto dalla Ue sembra più un mezzo per orientare, anzi disorientare il mercato e i consumi verso alcune filiere contro altre produzioni, discriminando quelle di qualità, ad esempio, italiane. Dalla mozione di FDI in Parlamento quella contro il Nutriscore è diventata una battaglia nazionale, condivisa da altri Stati. Le eccellenze devono essere protette da specifiche aggressioni come questa. Noi sosteniamo che, invece, si possa usare il sistema Nutri Inform, per raccontare le tipicità e le qualità dei nostri prodotti”.
Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo ieri alla manifestazione ‘I migliori vini italiani a Frascati’.