“Dal 2018 a oggi il debito pubblico è aumentato di 400 miliardi. E questo ci dà poche possibilità di manovra. L’unica soluzione è spingere il Pil verso l’alto e non finire nella stagnazione europea che potrebbe manifestarsi nel primo semestre del prossimo anno. Non possiamo permetterci azzardi, ci vuole poco per scassare i conti pubblici. Non c’è un solo indice che dica che il 2023 sarà un anno facile, nonostante l’Italia sia posizionata meglio del previsto. Nella legge di Bilancio daremo dei segnali chiari, ma non possiamo far finta di nulla. Tutte le risorse andranno per contenere il caro-bollette, il resto dovremo farlo con compensazioni”.
Lo dichiara in un’intervista a Il Tempo Tommaso Foti, Capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia.