“Il nostro voto contrario all’emendamento del Pd non è stato dettato da alcuna contrarietà nel merito della modifica proposta al testo della risoluzione, ma semplicemente dal fatto che ci eravamo già espressi favorevolmente ad analogo emendamento presentato poco prima da Renew, e soprattutto dalla considerazione che il cosiddetto decoupling fosse già contemplato (insieme al price cap) nel testo originale, che abbiamo votato favorevolmente. Piuttosto che speculare sul nostro voto contrario ai loro emendamenti, riteniamo che sarebbe più utile per gli italiani se i parlamentari delle sinistre rosse e verdi facessero ragionare i propri colleghi europei nell’esecutivo nazionale tedesco. Le cui scelte “sovraniste” stanno aggravando la crisi dei prezzi dell’energia, impedendo l’adozioni di misure a vantaggio di tutti i popoli europei”.
Così in una nota la delegazione di Fratelli d’Italia- Ecr al Parlamento europeo a proposito del presunto voto contrario espresso dalla delegazione stessa a Strasburgo sul disaccoppiamento del prezzo del gas dal prezzo delle altre fonti energetiche.