“La strumentalizzazione politica del dramma vissuto dalla comunità marchigiana continua anche nell’ultimo giorno di una campagna elettorale caratterizzata da odio, menzogne e falsità propagate dalla sinistra. Imbrattare di fango la sede della Regione Marche e urlare slogan indecorosi sono atti vergognosi, che qualificano unicamente chi li esegue, e che nulla apportano a chi ha davvero perso tutto durante l’alluvione. La giunta Acquaroli in due anni ha stanziato molti più fondi per la messa in sicurezza dei fiumi rispetto alla precedente amministrazione di centrosinistra, ha sbloccato i lavori della vasca sul Misa dopo 40 anni di immobilismo e istituirà una commissione d’inchiesta per accertare l’adeguatezza delle procedure assunte dalla Protezione civile regionale durante l’alluvione. La verità è che la giunta Acquaroli amministra le Marche con grande trasparenza sebbene alcuni media, politicamente schierati, provino continuamente a screditare il suo operato con domande volutamente provocatorie e faziose, come accaduto con un servizio di Piazza Pulita poi sbugiardato e, misteriosamente, non mandato in onda. Condanno le azioni di questa mattina con fermezza, per questo ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Interno per individuare con tempestività i responsabili e comprendere la dinamica dei fatti: le istituzioni preposte devono continuare a svolgere in serenità il proprio lavoro di sostengo e soccorso ai territori colpiti dalla calamità. Alla comunità marchigiana servono i fatti, non gesti irresponsabili finalizzati unicamente ad acuire un clima di odio, in un momento di lutto e dolore in cui c’è bisogno di grande solidarietà e vicinanza”.
Lo dichiara il deputato marchigiano di Fratelli d’Italia, Lucia Albano.