«È grave che Pdl, Pd e Scelta Civica abbiano bocciato, in Commissione Finanze, l’emendamento proposto da Fratelli d’Italia che chiedeva l’esenzione dall’IMU per gli immobili strumentali all’esercizio di impresa. Ancora una volta quando si tratta di passare dalle parole ai fatti, i partiti che sostengono questo variopinto governo usano la leva fiscale a danno delle categorie produttive».
Lo dichiara Massimo Corsaro, deputato di Fratelli d’Italia.
«Sconcertante in particolare che si sia espresso contro anche un partito che aveva impostato la propria campagna elettorale all’insegna del taglio delle tasse, e che proprio su questo tema aveva argomentato e garantito l’indisponibilità a trattare con la sinistra. Presi i voti degli italiani, e corso il rischio di perdere qualche poltrona, le cose son cambiate in fretta: prima hanno dato vita a un governo con Fassina ed Epifani, poi si sono adeguati a provvedimenti che – lungi dal tagliare la spesa pubblica improduttiva – mettono le mani nelle tasche degli italiani nonostante tutti gli Istituti certifichino l’esistenza di una pressione fiscale da record, non più sopportabile dalla nostra asfittica economia. È proprio giunto il momento di ragionare su un nuovo centrodestra, che per prima cosa sappia mantenere la parola data agli elettori», conclude Massimo Corsaro.
Roma, 12 giugno 2013