“Siamo lieti di constatare che in Parlamento si stia allargando pian piano il fronte di chi considera non più rinviabile la modifica della legge elettorale. Tra le tante proposte in campo c’è anche quella del ritorno al mattarellum, che a nostro avviso rischierebbe di rendere ancora più instabile la situazione attuale. Se proiettassimo i risultati delle scorse elezioni politiche al mattarellum, infatti, ci accorgeremmo di come questo sistema non sia in grado di garantire governabilità. Tuttavia riteniamo apprezzabile il lavoro dell’on. Giachetti, a cui va dato il merito di aver fatto una proposta, a differenza dei tanti che dicono di voler cambiare la legge elettorale ma poi la difendono con le unghie e con i denti”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Giorgia Meloni.
“La scorsa settimana Fratelli d’Italia ha depositato la sua proposta che può essere considerata una vera ‘clausola di salvaguardia’ e domani chiederemo la calendarizzazione in aula. È la stessa che avevamo presentato nella passata legislatura e che i partiti maggiori del Parlamento hanno la responsabilità di non aver approvato, determinando questo quadro politico instabile, con un governo a forte rischio fallimento. La nostra proposta correggere i limiti dell’attuale sistema e mantiene le conquiste introdotte dalla legge Calderoli, come la stabilizzazione del bipolarismo e la possibilità di conoscere al momento del voto il nome del premier, la coalizione e il programma di governo. Nello specifico: uniforma i criteri di attribuzione del premio di maggioranza per i due rami del Parlamento, assegnati alla Camera su base nazionale e al Senato su base regionale e che hanno prodotto due maggioranze diverse; abolisce l’ignominia delle liste bloccate, con l’introduzione del voto di preferenza e rivede la soglia minima di assegnazione del premio di maggioranza come richiesto anche dalla Corte costituzionale”, conclude Meloni.
Roma, 29 maggio 2013