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“Lo schema di D.P.R. recentemente inviato alle Commissioni parlamentari per l’acquisizione dei pareri, mirato alla proroga per il 2014 del blocco delle retribuzioni dei dipendenti pubblici, rischia di avere ripercussioni particolarmente gravi sul personale del Comparto Sicurezza e Difesa, già pesantemente mortificato dai tagli imposti dalla spending review. Si tratta di un fatto inaccettabile nei confronti di chi è chiamato a garantire la nostra sicurezza, anche a costo della vita. Un errore introdotto da Tremonti, confermato da Monti, anche se parzialmente attenuato all’epoca dal Ministro La Russa e dal sottosegretario alla Difesa Crosetto, con l’inserimento di “assegni una tantum” per il personale, e con l’impegno del presidente Berlusconi di eliminare tale blocco. Chiediamo, pertanto, al PdL quale forza di Governo di mantenere la parola data e al presidente Letta di rispettare la dignità e la professionalità di tutte le donne e gli uomini del Comparto che non possono continuare a subire simili umiliazioni. Una proroga ulteriore del blocco delle retribuzioni, verso cui è orientato il Governo, sarebbe un’ennesima mortificazione, ma anche una vera e propria violenza”.

È quanto dichiarano Edmondo Cirielli e Gaetano Nastri, deputati di Fratelli d’Italia.

Roma, 28 maggio 2013

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