“Gli allarmismi che il segretario del Pd Enrico Letta tenta di ingenerare in queste ore in Italia così come in Europa non sono credibili. Infatti mentre provava a spiegare, con argomenti alquanto deboli, che la proposta lanciata da Fratelli d’Italia e condivisa dagli alleati del centrodestra di adeguare il PNRR era una follia e metteva a serio rischio il nostro rapporto con l’Europa, ecco che da Rimini il Commissario per gli Affari Economici, Paolo Gentiloni, afferma che non solo è realistica e di buon senso, ma soprattutto fattibile: “se c`è qualcosa di concreto, di mirato, che si vuole modificare, che si vuole correggere, le porte a Bruxelles sono aperte”, le sue testuali parole”. Così in una nota il copresidente del gruppo
Ecr- FdI al Parlamento europeo, Raffaele Fitto. “Del resto, come ammesso dallo stesso Gentiloni, altri Paesi stanno chiedendo modifiche al loro PNRR. Finalmente viene colto il senso vero della nostra proposta, come ribadito più volte da Giorgia Meloni in questi giorni: nessuno ha mai parlato di un nuovo PNRR, nessuno ha mai pensato che andasse riscritto di sana pianta, ma è necessario adeguarlo, per alcuni aspetti e nel rispetto del regolamento europeo, alle nuove priorità derivanti dalle conseguenze del conflitto russo-ucraino, ma anche evitare che alcuni obiettivi diventino irrealizzabili a causa dell’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia.
In generale il nostro obiettivo è quello di accelerare l’attuazione del PNRR ed evitare lo spreco di risorse. Su questo siamo sicuri avremo un negoziato proficuo con Bruxelles.”