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“Non chiamatelo raptus di follia, un’attenuante inaccettabile, a maggior ragione perché a compiere questo terrificante delitto è stato un minorenne. La pena sia esemplare. Sia un monito per tutti. La società deve condannare duramente atti così gravi senza trovare giustificazioni a comportamenti che mai devono essere tollerati. Adesso mi aspetto che la vittima non sparisca in quel procedimento penale che mette al centro l’assassino trovando sempre le colpe dove non sono. La giustizia deve tutelare in primis gli innocenti. Deve dare un prezzo elevato alla vita umana. Deve essere dalla parte delle vittime e dei loro familiari che devono sapere che giustizia sarà fatta e che la vita dei loro cari non vale meno della libertà di chi l’ha stroncata”. 

È quanto dichiara Barbara Benedettelli, responsabile nazionale dell’Area tutela Vittime della Violenza di Fratelli d’Italia.

Roma, 26 maggio 2013

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