“Il 19 luglio di 30 anni fa il giudice Paolo Borsellino perdeva la vita nella strage di via D’Amelio, a pochi mesi di distanza dall’uccisione del collega e amico Giovanni Falcone. Una strage che dilaniò i corpi del giudice e degli agenti della sua scorta, ma anche l’anima e i cuori degli italiani perbene. Gli anni trascorsi non hanno cancellato il loro ricordo e il loro insegnamento. Paolo Vive ancora nei nostri ricordi, insieme agli altri martiri della lotta alla mafia, le sue lezioni forgiano il nostro cammino e l’idea di un’Italia più giusta e libera da ogni tipo di criminalità”.
Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.