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“È evidente che le posizioni tra i partiti che compongono la maggioranza sono difficilmente conciliabili. Il Pdl in campagna elettorale ha molto investito sull’abolizione totale dell’Imu e addirittura sulla restituzione di quella già versata, mentre il Pd ritiene da sempre che al massimo si possa puntare a esentare i meno abbienti. Del resto quando Letta è venuto in Aula, Fratelli d’Italia ha fatto notare che stava chiedendo una fiducia in bianco. Questo perché nell’impossibilità di conciliare le posizioni tra i suoi alleati di governo non ha dato risposte su nessuno dei problemi che l’Italia ha di fronte. Ed è per questo che FdI non ha votato la fiducia: come confermano drammaticamente queste prime mosse, rischiamo di trovarci di fronte a una riedizione del governo Monti, ovvero un Esecutivo sostenuto da una maggioranza talmente eterogenea che non ha la possibilità di dare le risposte coraggiose di cui l’Italia ha bisogno”.

È quanto ha detto intervenendo alla trasmissione “Mattino Cinque” il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Giorgia Meloni.

“Fratelli d’Italia ha detto che valuterà nel merito i provvedimenti, anche sull’Imu: per noi la prima casa è un bene sacro e disponibile, non è tassabile e neanche pignorabile. L’Italia ha bisogno immediatamente di una legge contro la pignorabilità della prima casa e per questo stiamo depositando una proposta di legge. Non è una questione simbolica: gli italiani investono nella loro casa ed è un bene di cui lo Stato non può disporre. È ignobile che per un debito di 10 mila ti mettano all’asta la casa e ti facciano finire in mezzo alla strada. È una cosa che non si può fare. Si tratta di darsi regole chiare”, conclude Giorgia Meloni.

Roma, 17 maggio 2013

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