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Apprezzo l’impegno del Sottosegretario della Salute Andrea Costa, e dei vertici dell’Unita di progetto ragionale per l’eradicazione della peste suina africana e dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, assistiti dalla Rappresentanza d’Italia presso l’UE che oggi hanno incontrato la direttrice generale per la salute e la sicurezza alimentare della Commissione Europea  ma non possiamo essere certamente soddisfatti del risultato dell’incontro e la decisione di una nuova‘road-map’ per la Sardegna e il rinvio della fine delle restrizioni, neanche parziale, sul commercio delle carni suine” DichiaraSalvatore Deidda, deputato sardo di Fratelli d’Italia

” La nostra mobilitazione e di tutta Fratelli d’Italia continua, in ogni sede, perchè l’Unione Europea continua ad usare il pugno di ferro con la Sardegna mentre nel resto d’Europa dilaga una variante che sta arrivando pure in Italia. In questo caso chiudono con zone rosse localizzate e a livello comunale, qui in Sardegna continuano a bloccare tutto il territorio regionale nonostante da anni non si abbia traccia di Psa “Noi proseguiremo a pressare in ogni sede, dal Parlamento italiano, nei comuni e pure in Europa, perché non vorremmo che questa sia una scelta politica proprio perché non solo nel resto d’Italia ma in tutta Europa, si ritrovano a doverla combattere. Stanno continuando a perpetrarci un torto insopportabile. conclude Deidda
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