“Fratelli d’Italia chiede di stralciare la Bolkestein dal Ddl Concorrenza. Le direttive europee, troppo spesso, aggrediscono alcune economie più di altre e quella che riguarda anche i balneari ne è la dimostrazione. L’offerta turistica italiana è di qualità e questo grazie alla capacità di uomini e donne di aver innaffiato con il loro sudore le spiagge, trasformandole in luoghi affascinanti e accoglienti. Questo comparto rappresenta l’ossatura del turismo balneare, vedere il governo non difendere questo settore da un’aggressione che porterà all’esproprio di 30mila aziende è inaccettabile. Questo modello economico che vuole imporre l’Ue rischia di desertificare il tessuto produttivo. In Parlamento la nostra posizione sarà rigida: non cercheremo mediazioni e non ci accontenteremo di rinvii, non accetteremo che i balneari vengano dipinti come una categoria di criminali. Mandare a gara oggi le concessioni significa aprire le porte alle grandi multinazionali, con il rischio di infiltrazioni criminali, mettendo allo stesso tempo in ginocchio migliaia di famiglie italiane”.
Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera,incontrando cittadini e militanti una rappresentanza dei balneari di Camaiore e Carrara, insieme al deputato Riccardo Zucconi, al consigliere regionale Vittorio Fantozzi e al coordinatore FDI Toscana, Fabrizio Rossi.