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“La posizione di Fratelli d’Italia è chiarissima: vogliamo alleati che hanno come obiettivo quello di mantenere gli impegni presi in campagna elettorale, un patto sancito non da una legge elettorale che ci obbliga a stare insieme e senza inciuci il giorno dopo le elezioni. La sinistra prova a fermarci, ma mi auguro francamente che a questo non lavorino anche i nostri alleati perché noi non lo abbiamo mai fatto, né come obiettivo tattico né strategico”. Lo ha detto in un’intervista a ilFoglio il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
Un grande listone unico del centrodestra “è uno scenario che non abbiamo mai preso in considerazione e modificare la legge elettorale a 8 mesi dalla fine della legislatura non ha senso”. Così come “il principio che ci siamo dati anni fa va rispettato: il partito della coalizione che prende più voti esprime la leadership. Non si possono cambiare regole perché conviene, noi nel 2018 le abbiamo accettate pur sapendo che ci penalizzavano”, ha continuato Lollobrigida. 
Sulle ricandidature alle regionali il capogruppo di FDI alla Camera ha sottolineato che “non è mai accaduto che, senza un motivo chiaro, si volesse non ricandidare un governatore uscente: dai nostri sondaggi Musumeci con il centrodestra vincerebbe”. “Le frizioni locali ci sono a ogni tornata elettorale, ma in altre fasi della storia di questa coalizione per preservare l’unità nazionale del centrodestra siamo riusciti a mediare, questa volta, è purtroppo un fatto, non è stato così”, ha concluso.
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