“Grillo sta continuando la sua campagna elettorale, che non è mai finita e prosegue. Dire quanto ha speso lo ‘Tsunami tour’ è importante, ma informo che lo fanno per legge tutti i partiti. Lo fa qualunque partito, ma lui non è un partito perché è una proprietà sua. Sarebbe interessante il rendiconto di quanto rende il sito collegato a lui, che è una cosa non evidente, di cui non ha l’obbligo perché non è neanche eletto parlamentare. Io la farei una discussione seria sul conflitto di interessi, sia per quanto riguarda Berlusconi che per quanto riguarda Grillo, e sui limiti che vanno posti a chi comanda un partito. E sul fatto se può esistere in un Paese un partito che è comandato ed è di proprietà di una persona. Questo sarebbe un tema, dopo aver risolto quelli economici, su cui interrogarci”.