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“Ribadiamo il nostro pieno sostegno a tutte le azioni e alle misure necessarie per contrastare e mettere fine all’aggressione russa. Ma il conflitto, e le sue conseguenze economiche, hanno fortemente ridimensionato le prospettive di crescita; il costo dell’energia e delle materie prime è cresciuto in maniera esponenziale, con costi insostenibili per famiglie e imprese”. Così il copresidente del gruppo Ecr-FdI Raffaele Fitto intervento in Plenaria a Strasburgo nel dibattito con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “La guerra è un evento altrettanto straordinario quanto la crisi pandemica che abbiamo dovuto affrontare in questi due anni, che richiede risposte altrettanto straordinarie ed incisive. Ed è per questo ribadiamo che è il momento di scelte chiare, e diverse rispetto al passato, a partire dalle regole della governance economica. Da mesi chiediamo che la Commissione faccia la sua proposta per una riforma del Patto di stabilità, che pur nel rispetto della sostenibilità dei conti pubblici, favorisca politiche di bilancio più flessibili e in grado di garantire investimenti e crescita. Noi presentiamo due proposte che riteniamo urgenti e fondamentali, e sulle quali spero si possa aprire una riflessione seria. La prima, e’ l’istituzione di un Fondo sul modello di quello attuato per la Brexit, che coinvolga i settori ed i paesi maggiormente coinvolti dalle sanzioni. La seconda riguarda l’apertura di un dialogo con i diversi governi per ridiscutere in base all’art.21 del Regolamento del RRF obiettivi e priorità dei piani nazionali di ripresa e resilienza: quello che era valido un anno fa, non è valido oggi”.

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