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“Non possiamo più accettare che l’Ue si limiti a dire ‘stiamo seguendo la vicenda, stiamo favorendo il dialogo, ci auguriamo che Italia e India trovino un accordo’. Non abbiamo messo in piedi un costosissimo apparato diplomatico dell’Ue, non abbiamo scritto nuovi trattati prevedendo una politica estera comune e un Alto Rappresentante, né vinto premi Nobel per ritrovarci un’Europa incapace di difendere il diritto internazionale e le prerogative di uno Stato membro come l’Italia. 

Le dichiarazioni generiche lasciano il tempo che trovano, ci aspettiamo che la Ashton si schieri senza se e senza ma asostegno dell’Italia e chieda in tutte le sedi all’India di rispettare la Convenzione di Vienna sui diplomatici e la Unclos sul diritto del mare, anche al fine di non vanificare lo stesso impegno dell’Ue in importanti missioni anti-pirateria come Atalanta. Una politica estera realmente europea non sa che farsene dei balbettii di lady Ashton e dei suoi portavoce”.

 

 

 

E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli eurodeputati di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza e Marco Scurria.

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