Lo sport nasce come sano confronto tra persone e popoli. In antichità lo svolgimento del gioco aveva addirittura un carattere sacro e ci si affrontava con vigore e coraggio dopo duri allenamenti. Sappiamo che oggi, purtroppo, tutto questo non accade, perché aumenta il numero delle partite
truccate, e di conseguenza aumenta la disaffezione della gente. Chiediamo, dunque, alla Commissione europea un provvedimento per arginare il dilagante fenomeno della corruzione nello sport. Al fine di contrastare il fenomeno e le organizzazioni criminali a esso collegate, l’educazione tra i giovani, la prevenzione e la reale cultura dello sport possono essere insieme alla legislazione comune coordinata, la risposta giusta. Nella risoluzione del Parlamento europeo presentata sono espressi una serie di punti e d’iniziative che occorre intraprendere. Chiediamo l’impegno della Commissione Europea a coordinare gli sforzi delle principali parti interessate, come le organizzazioni sportive nazionali, la polizia, le autorità giudiziarie e gli operatori del gioco d’azzardo, fornendo una piattaforma per la discussione e per lo scambio d’informazioni e buone pratiche. L’importante è fare presto perché non possiamo permettere che in nostri giovani crescano con un’idea sbagliata di società. Nell sport si afferma chi è più bravo, non chi ha più soldi per truccare le partite.
E’ quanto dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Marco Scurria.