«La vertenza che vede coinvolti Ita, Covisian e Almaviva è colma di condotte contrarie al buon senso e alle più elementari regole di correttezza, tra accordi non rispettati e indisponibilità a trovare delle soluzioni. E sta danneggiando 543 lavoratori che chiedono solo di veder tutelati i loro posti di lavoro. Anche ieri l’assenza dei vertici di Ita al tavolo presso il Ministero del lavoro ha visto l’ennesimo “sgarbo”, tanto più da parte di una società controllata al 100% dallo Stato. Chiediamo al Ministro del lavoro, Andrea Orlando, di attivarsi per intraprendere le dovute iniziative a salvaguardia dei livelli occupazionali».
È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, capogruppo in commissione Lavoro, che ha presentato un’interrogazione sottoscritta anche dal vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, per tutelare i lavoratori di Covisian e Almaviva.